L'infezione è trasmissibile per contatto diretto con liquidi biologici infetti che devono trovare una porta di accesso nell'organismo di una persona sana (ferite, escoriazioni, lesioni, soluzioni di continuità anche minime della superficie cutanea o mucosa).
I liquidi biologici dell'organismo umano in grado di trasmettere l'infezione sono sangue, sperma, secrezioni vaginali e latte materno.
La trasmissione del virus e quindi dell’infezione può avvenire:
- per via sessuale: ossia attraverso rapporti sessuali, sia etero che omo. Il virus è presente nello sperma e nelle secrezioni pre-eiaculatorie così come nelle secrezioni vaginali: quindi ogni rapporto sessuale non protetto è potenzialmente a rischio di infezione;
- per via ematica: ( scambio di siringhe, trasfusione di sangue infetto, uso di aghi, lame e strumenti sanitari non sterili );
- per via verticale: materno-fetale (dalla madre al figlio durante la gravidanza, al momento del parto o durante l'allattamento).
Quest’ultimo tipo di trasmissione si riduce (fin sotto il 2%) quando la donna sia sottoposta ad antiretrovirali durante la seconda parte della gravidanza ed il parto avvenga col cesareo. Il bambino alla nascita non ha ancora anticorpi propri, possiede gli anticorpi della madre , può nascere quindi sieropositivo, cioè con anticorpi anti Hiv in circolo, ma senza presenza del virus nel sangue e perciò sano. In questo caso il bambino diventerà sieronegativo dopo i primi mesi di vita, mediamente nel secondo semestre, quando si saranno esauriti gli anticorpi materni.
Quando il virus dell'HIV non si trasmette?
Il virus HIV non si trasmette quando:
- nei normali, comuni, contatti quotidiani ( al di fuori della sfera sessuale ) in casa, in famiglia, a scuola, in ufficio;
- non si trasmette con la stretta di mano né il contatto epidermico ( a meno che non ci sia una ferita o lesione sanguinante);
- non si trasmette con i colpi di tosse o gli starnuti;
- non si trasmette con i cibi, alimenti, bevande, né altre sostanze assunte per via orale;
- non si trasmette attraverso la puntura d’insetti;
- nessun convivente di una persona sieropositiva è mai stato infettato.
E’ importante ( e sufficiente ) rispettare le comuni norme igieniche e il buon senso: non toccare oggetti che possono essere entrati in contatto con il sangue, per esempio oggetti taglienti come forbici, rasoi anche gli spazzolini da denti, spazzole con denti metallici e ovviamente usare attenzione e protezione nel caso di ferite o lesioni sanguinanti.