Gli esami del sangue sono il metodo più comune per diagnosticare l’HIV. Grazie a una specifica tipologia di test, si possono cercare gli anticorpi del virus che il corpo crea nel tentativo di combattere il virus.
Le persone esposte al virus, o che temono di esserlo state, dovrebbero sottoporsi immediatamente al test. Questo, anche se il virus può impiegare da sei settimana a un anno per sviluppare anticorpi contro il virus. Uno o più test di follow-up possono essere necessari a seconda del tempo iniziale di esposizione.
Eseguire dei test tempestivi è cruciale. Se il test risulta positivo al virus, insieme al proprio medico si può discutere e sviluppare un piano di trattamento che possa aiutare a combattere l’HIV e a scongiurare il progredire della malattia e le complicazioni ad essa collegata. Eseguire un test, è l’unica azione che può permettervi di sapere se avete contratto il virus e quindi impedire comportamenti ad alto rischio che possono portare a diffondere il virus.
La maggior parte degli operatori sanitari offre il test HIV, spesso offrendo anche una consulenza adeguata su come trattarlo. Sono disponibili anche dei test anonimi e gratuiti. Durante il test, il proprio medico vi chiederà su quali sono i sintomi che si provano, l’anamnesi e i fattori di rischio che possono avervi portato all’esposizione al virus.