Il termine malattia sessualmente trasmissibile (MST) è utilizzato per indicare una malattia che si trasmette da persona a persona mediante contatto sessuale. Si può contrarre una MST mediante il sesso vaginale, anale o orale non protetto con una persona che ha già contratto la malattia.
Una Malattia sessualmente trasmissibile può anche essere definita un’infezione sessuale trasmissibile o una malattia venerea.
Il sesso non è l’unico metodo con cui si può trasmettere questa tipologia di malattie. A seconda della specifica MST, le infezioni possono essere trasmesse anche attraverso la condivisione di aghi e l’allattamento al seno.
Sintomi delle malattie sessualmente trasmissibili negli uomini
Questa tipologia di malattia si può contrarre senza sviluppare sintomi. In ogni caso, i più comuni che si possono provare quando si contrae una di queste malattie sono:
- dolore o disagio durante il sesso o la minzione;
- piaghe, bernoccoli o eruzioni cutanee nelle vicinanze del pene, dei testicoli, dei glutei, delle cosce o della bocca (o nelle zone che possono venire a contatto con un corpo durante l’atto sessuale);
- fuoriuscita di fluidi insoliti dal pene;
- testicoli dolorosi o gonfi.
Ogni malattia ha una serie di sintomi specifici che possono anche variare da persona a persona. Per chi vuole approfondire questo argomento, può visitare l’articolo sulle malattie sessualmente trasmissibili negli uomini.
Sintomi delle malattie sessualmente trasmissibili nelle donne
Anche in questo caso, in molti casi, i sintomi di queste malattie si possono presentare o meno. Quando si presentano, i sintomi più comuni delle malattie sessualmente trasmissibili nelle donne possono includere:
- dolore o disagio durante il sesso o la minzione;
- piaghe, protuberanze o eruzioni cutanee nelle zone della vagina, dell’ano, delle cosce o della bocca;
- fuoriuscita o sanguinamento insolito dalla vagina;
- prurito all’interno o intorno alla zona vaginale.
I sintomi delle MST nelle donne possono variare da persona a persona. Per chi vuole approfondire questo argomento, può visitare l’articolo sulle malattie sessualmente trasmissibili nelle donne.
Tipologie di malattie sessualmente trasmissibili
Sono molte le tipologie di infezioni che si possono trasmettere per via sessuale. Qui di seguito, sono brevemente descritte le più comuni malattie e i loro sintomi.
Clamidia
La clamidia è causata da una speciale tipologia di batteri. È la MST più comune tra le malattie di questo genere. Sono molte le persone affette da clamidia che non hanno sintomi evidenti.
Quando i sintomi si sviluppano, spesso possono includere:
- dolore o disagio durante il rapporto sessuale o la minzione;
- scarico verde o giallo dal pene o dalla vagina;
- dolore continuo al basso ventre.
Se non è trattata, la clamidia può portare a:
- infezioni dell’uretra, della ghiandola prostatica o dei testicoli;
- malattia infiammatoria pelvica;
- infertilità.
Se una donna in stato ha la clamidia e non la tratta, può trasmetterla al suo bambino durante il parto. Il bambino può sviluppare:
- polmonite;
- infezioni agli occhi;
- cecità
Gli antibiotici possono facilmente curare la clamidia. Per approfondire le vostre conoscenze sulla clamidia, come prevenirla, riconoscerla e curarla potete leggere il nostro approfondimento dedicato.
Papilloma Umano (HPV)
Il papilloma imano (HPV) è un virus che può essere trasmesso da una persona all’altra attraverso un contatto intimo pelle a pelle o sessuale. Ci sono molti ceppi diversi del virus. Alcuni sono più pericolosi di altri.
I sintomi più comuni dell’HPV sono le verruche sui genitali, sulla bocca o sulla gola.
Alcune ceppi di infezione da HPV possono portare al cancro, tra cui:
- cancro orale;
- cancro della cervice uterina;
- cancro vulvare;
- cancro al pene;
- cancro rettale.
Anche se la maggior parte dei casi di HPV non diventa cancerogeno, alcuni ceppi di questo virus hanno più probabilità di causare il cancro rispetto ad altri. L’HPV 16 e l’HPV 18 sono i due ceppi di papilloma umano che danno vita al 70% di tutti i casi di cancro al collo dell’utero.
Non esiste una cura per l’HPV. Tuttavia, le infezioni da HPV spesso si risolvono da sole. Esiste anche un vaccino in commercio, che può essere efficace nel proteggere da alcuni dei ceppi più pericolosi; tra cui l’HPV 16 e l’HPV 18.
Se si contrae l’HPV – lo si scopre mediante test e screening adeguati – il proprio medico può aiutare ogni persona a valutare e gestire il rischio di complicazioni. Approfondite le misure che potete adottare per proteggervi dall’HPV e dalle sue potenziali e pericolose complicazioni.
Sifilide
La sifilide è un’altra delle infezioni batteriche che si può trasmettere mediante atto sessuale. In molti casi, può passare inosservata nelle sue fasi iniziali.
Il primo sintomo ad apparire è una piccola piaga di forma circolare, nota come chancre. Si può sviluppare nella zona dei genitali, sull’ano o sulla bocca. È indolore ma si tratta di una infezione molto contagiosa. Una persona infetta, può trasmetterla a più persone in poco tempo se frequenta più partner.
I sintomi più evidenti della sifilide possono essere:
- eruzioni cutanee;
- stanchezza;
- febbre;
- mal di testa;
- dolore alle articolazioni;
- perdita di peso;
- perdita di capelli o peli.
Se non viene trattata nel modo più opportuno, la sifilide negli stadi più avanzati può portare a:
- perdita della vista;
- perdita dell’udito;
- perdita di memoria;
- malattia mentale;
- infezioni del cervello o del midollo spinale;
- malattie cardiache;
- morte.
Per fortuna, se la si cura per tempo, la sifilide può essere trattata con dei comuni antibiotici. Tuttavia, è bene ricordare che la sifilide può essere una malattia mortale per un neonato. Curarla per tempo, e non frequentare partner occasionali durante la gravidanza, sono sicuramente due cose da tenere bene a mente se non si vogliono avere problemi.
Prima la sifilide viene diagnosticata e trattata, minori solo le probabilità che provochi dei danni a lungo termine. Per comprendere meglio le insidie di questa malattia, è possibile approfondire come riconoscere e fermare la sifilide.
HIV
L’HIV è una malattia che può danneggiare in maniera irreparabile il sistema immunitario e aumentare il rischio di contrarre altri virus, batteri e alcune tipologie di cancro. Se non è trattata nel modo più opportuno, si può trasformare in HIV al terzo stadio. È noto anche come AIDS. Grazie alle moderne cure e trattamenti presenti in commercio, molte persone che hanno contratto l’HIV non sviluppano mai l’AIDS per fortuna.
Nelle fasi iniziali o in quelle più acute, è facile confondere i sintomi dell’HIV con quelli dell’influenza. Per esempio, i sintomi più precoci possono includere:
- febbre;
- brividi;
- dolori o acciacchi;
- rigonfiamento dei linfonodi;
- mal di gola;
- mal di testa;
- nausea;
- eruzioni cutanee.
Questi sintomi iniziali si possono manifestare entro un mese dall’essere venuti in contatto con il virus. Da quel momento in poi, una persona può diventare un portatore di HIV. Situazione in cui può non sviluppare sintomi gravi o permanenti per molti anni.
In alcuni pazienti, si è notata la comparsa di sintomi non specifici di questa malattia, come:
- stanchezza ricorrente;
- febbre;
- nevralgia;
- problemi di stomaco.
Al momento non è stata ancora sviluppata una cura per l’HIV, ma sono disponibili una serie di trattamenti che possono mantenerlo sotto controllo. Un trattamento tempestivo ed efficace può aiutare le persone sieropositive a vivere per molti anni senza grossi problemi di salute.
Un trattamento adeguato di questa malattia, può essere una scelta ideale per ridurre le possibilità di trasmettere l’HIV a un partner sessuale. Mediante i moderni trattamenti, si può ridurre la quantità di HIV nel corpo di una persona a livelli non rilevabili. A livelli non rilevabili, l’HIV non può essere trasmesso ad altre persone, come è stato riscontrato in uno studio della CDCTrusted Source.
I test gratuiti presenti in tutte le principali città del mondo e in molte cliniche di salute pubblica, possono dare un responso chiaro e coinciso sul proprio stato di salute. In alternativa, è sempre possibile acquistare un test per l’HIV per corrispondenza.
Grazie ai recenti progressi nei test e nelle cure, è possibile vivere una vita lunga e felice anche con l’HIV. È bene informarsi sui sintomi e le cure a disposizione per mantenere sotto controllo l’HIV.
Gonorrea
La gonorrea è anch’essa una delle MST più comuni. Agli inizi della malattia, in molti casi non si presentano dei sintomi ben identificabili. Quando si manifesta al suo massimo, i sintomi più comuni sono:
- secrezioni bianche, gialle, beige o verde dal pene o dalla vagina;
- dolore o disagio durante in sesso e la minzione;
- una minzione più frequenze della norma;
- prurito nella zona dei genitali;
- mal di gola.
Se non viene trattata nel modo più appropriato, la gonorrea può portare a uno stadio avanzato che può portare a:
- infezioni dell’uretra, della prostata o dei testicoli;
- malattie infiammatorie pelviche;
- infertilità.
Durante una gravidanza, una madre può trasmettere la gonorrea al proprio neonato al momento del parto. Quando si verifica questo, la gonorrea può portare gravi problemi di salute al bambino. Proprio per questo, sono molti i medici che consigliano alle madri di eseguire una serie di test per identificare la presenza di pericolose malattie sessualmente trasmissibili.
La gonorrea, nella maggior parte dei casi, può essere tratta con degli antibiotici. Per approfondire al meglio i sintomi, le opzioni di trattamento e le sue peculiarità di può approfondire l’argomento nella pagina dedicata.
Pidocchi pubici
I pidocchi pubici, in alcuni libri di testo sono chiamati anche granchi, sono una forma di pidocchi molto aggressivi. Sono piccoli insetti che possono prendere residenza nelle zone pubiche degli uomini e delle donne. Come i pidocchi della testa e i pidocchi del corpo, si nutrono di sangue umano.
I sintomi più comuni dei pidocchi pubici sono:
- prurito intorno ai genitali o nella zona dell’ano;
- piccole protuberanze rosa o rosse nella zona dei genitali;
- una leggera febbre;
- mancanza di energie;
- irritabilità.
Se si identificano i pidocchi – o le uova che depositano – è bene iniziare al più presto il loro trattamento. Se non vengono trattati, si possono diffondere in tutto il corpo e anche in altre persone. La biancheria da letto e gli asciugami sono il mezzo di trasmissione più comune.
La cura dei pidocchi si può eseguire mediante trattamenti topici da banco e pinzette per rimuoverli dal proprio corpo. È importante pulire tutti i capi di vestiario, la biancheria da letto e da bagno con lavaggi ad alte temperature.
Tricomoniasi
La tricomoniasi è causata da un piccolo organismo protozoo che può essere passato da una persona all’altra mediante il contatto genitale. Quando i sintomi si presentano, possono includere:
- fuoriuscite dolorose dalla vagina o dal pene;
- bruciore o prurito nella zona vaginale o del pene;
- dolore o disagio durante la minzione o il sesso;
- una minzione più frequente.
Nelle donne, le scariche che possono derivare da questa malattia hanno spesso uno sgradevole odore di pesce.
Se non è trattata, la tricomoniasi può portare a:
- infezioni dell’uretra;
- malattia infiammatorie pelviche;
- infertilità in entrambi i sessi.
Questa malattia può essere trattata con degli antibiotici. È bene imparare a riconoscere la tricomoniasi in anticipo, per iniziare alquanto prima il suo trattamento.
Herpes
L’herpes è il nome abbreviato del virus con il nome di herpes simplex (HSV). Ci sono due ceppi principali del virus, che prendono il nome di HSV-1 e HSV-2. Entrambi possono essere trasmessi per via sessuale.
L’HSV-1 causa principalmente l’herpes orale, che può portare all’herpes labiale. Tuttavia, l’HSV-1 può anche essere trasmesso dalla bocca di una persona ai genitali di un’altra persona durante il sesso orale. Quando questo accade, l’HSV-1 può causare l’herpes genitale.
L’HSV-2 è la causa principale dell’herpes genitale.
Il sintomo più comune dell’herpes è la formazione di vesciche. Nel caso di herpes genitale, le piaghe si sviluppano nella zona dei genitali. Nell’herpes orale, si sviluppano nella zona intorno alla bocca.
Le piaghe dell’herpes si presentano con una crosta e guariscono in poche settimane. Al momento della sua comparsa, si ha il momento di massima dolorosità. Mano a mano che si procede con la sua cura, il dolore si affievolisce. Non esiste una cura per l’herpes, ma sono disponibili una serie di farmaci che aiutano a controllare la sua espansione e nell’alleviare il dolore che le piaghe dell’herpes provoca.
Altre malattie sessualmente trasmissibili
Altre malattie sessualmente trasmissibili, ma meno comuni, sono:
- ulcera venerea;
- linfogranuloma venereo;
- granuloma inguinale;
- mollusco contagioso;
- scabbia.